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Notiziario ambiente energia on-line dal 1999
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Lun, 10/03/2025

Con la rubrica “Castelli in Aria” continua la collaborazione di Daniele Vasilevski con e-gazette. Il problema estivo dell’ozono. Come cambia il tipo di inquinamento dal Nord al Sud. I casi dell’aria fra Caserta e Napoli, di Catania e di Palermo. La pianura padana. Obiettivi sempre più difficili da raggiungere.
di Daniele Vasilevski

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Lun, 10/03/2025

Lo strato di ozono che scherma la terra dai pericolosi raggi ultravioletti si era rotto a causa dei clorofluorocarburi dispersi in atmosfera da bombolette spray, condizionatori e frigoriferi. Nel 1987 il Protocollo di Montréal aveva messo al bando questi prodotti. In diverse occasioni il buco nell’ozono pareva chiudersi, ma stavolta è stato accertato che si è riformato lo strato protettivo. Il commento del Wwf.

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Lun, 10/03/2025

La segnalazione all’Ispra. La sua presenza in Mediterraneo venne confermata la prima volta nel 2012 in Libano e la specie si è poi espansa nel Bacino del Levante fino a raggiungere la Tunisia nel 2016. L’esemplare pescato nell’isola di Lampedusa rappresenta il primo ritrovamento della specie nei mari italiani. Come sapere di più sulle specie aliene.

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Lun, 10/03/2025

Il tempo stringe. Resta aperto fino a martedì 18 marzo il questionario online per raccogliere contributi su misure e investimenti nazionali per la transizione energetica: è la consultazione pubblica sul piano sociale per il clima (psc). Il link alle domande su povertà, trasporti, piccole imprese.

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Lun, 10/03/2025

La proposta Ue non modifica gli obiettivi di riduzione delle emissioni. La decisione potrebbe influire sulle strategie di mercato dei produttori nel corso dell'anno, riducendo le vendite di veicoli elettrici a basse e zero emissioni, con potenziali effetti negativi sulle emissioni complessive dei trasporti. Le misure per attenuare l’impatto sociale e per stimolare la competizione fra i produttori. Il commento di Bienati.

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Lun, 10/03/2025

Pubblicato da Edagricole il libro “Il diserbo integrato delle colture agrarie”, a cura di Pasquale Montemurro, Pasquale Viaggiani. Barbagallo (Pd): la situazione di Priolo è grave, il governo intervenga.

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Lun, 03/03/2025

Per la rubrica “Il Plantigrado” prosegue la collaborazione del naturalista Fabio Chinellato con e-gazette. Perché abbiamo paura dei lupi? Quali leggende lo accompagnano, a cominciare da quella di un suo rinserimento artificiale (no, il lupo si è diffuso da solo). Intanto a Valstrona (Piemonte) si sarebbe tenuto un rito di esorcismo contro i lupi e che questo rito fosse collegato a un “convegno” sul lupo. E dalle profondità dell’oceano un altro mostro viene in superficie.
di Fabio Chinellato*

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Lun, 03/03/2025

Il commento di Bencini dell’Italian Climate Network: “Il risultato di Cali e poi Roma poteva sicuramente essere più ambizioso, nelle cifre come nelle modalità, ma occorre ricordare il difficile percorso”. Per il Wwf “è stata tracciata la via da seguire per istituire un sistema efficace per mobilitare fondi per la natura”.

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Lun, 03/03/2025

Entro giugno nuove norme semplificate sugli aiuti di Stato. Il documento potrebbe mettere in movimento nel breve termine oltre 100 miliardi di euro per sostenere la produzione industriale pulita nell'Ue. Revisioni in vista per la tassonomia, la rendicontazione della sostenibilità aziendale Csrd, la direttiva sulla due diligence per la responsabilità aziendale e il meccanismo Cbam di adeguamento del carbonio alle frontiere.

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Lun, 03/03/2025

È stato architetto, giornalista, scrittore di libri, disegnatore, fondatore del Wwf Italia di cui è stato a lungo presidente, parlamentare con i verdi dal 1995 al 1997. Promotore del movimento verde, ma anche conoscitore dei difetti dell’ecologismo.

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Lun, 03/03/2025

Antonio Galdo, giornalista e scrittore esperto di tematiche ambientali, analizza alcuni settori chiave della nostra società, della nostra economia e della nostra vita quotidiana – il cibo, l’auto elettrica e la mobilità in generale, il clima, le città e l’intelligenza artificiale – e dati alla mano fotografa la deriva in atto sotto l’etichetta della sostenibilità. Giovedì 6 marzo alle 18 a Milano un incontro con l’autore.

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Lun, 03/03/2025

Il 48% dei dirigenti riconosce che l'uso della Gen AI ha determinato un incremento delle emissioni serra. La quota di emissioni aziendali attribuibili alla Gen AI è destinata a crescere dal 2,6% al 4,8% nei prossimi due anni. L’addestramento di un modello GPT-4 può consumare tra 51.772 e 62.319 MWh di elettricità, pari al consumo annuo di oltre 5mila abitazioni negli Stati Uniti.